Rinvio del Carnevale di Sciacca 2010 sempre più vicino

Aumentano le probabilità di uno slittamento alla prossima estate dell’edizione 2010 del Carnevale di Sciacca, il cui periodo naturale è localizzato tra le prime due settimane del mese di febbraio. Un’altra settimana è trascorsa senza che le associazioni culturali abbiano cominciato la costruzione dei carri, ed ora anche tra gli organizzatori c’è chi afferma che l’eventualità di uno spostamento in estate non è da scartare: “Premetto che per me la festa si deve fare nelle date tradizionali – dice l’assessore allo spettacolo Carmelo Brunetto – ma allo stato dell’arte è concreto il rischio di un rinvio. Ce lo chiedono gli stessi carristi – continua Brunetto – sono loro che manifestano dubbi sui tempi riferendosi alla pulizia dei capannoni ed all’organizzazione generale. Ci rivedremo la prossima settimana – conclude – valuteremo insieme la situazione, decideremo in comune accordo di rinviare il carnevale alla prossima estate, unendo la nostra popolare festa con le manifestazioni estive e attirando anche i flussi turistici, quelli che in inverno non hanno la possibilità di venire in Sicilia”. L’amministratore ci riferisce che una delle preoccupazioni per un eventuale rinvio è data dal contributo regionale. L’eventuale slittamento in estate della festa deve comunque essere legato al finanziamento regionale. Il Comune ha posto un quesito all’assessorato regionale al turismo in ordine alla conferma delle risorse finanziarie anche in caso di rinvio ad agosto, se ne saprà di più tra un paio di giorni: “Il sindaco vuole le sfilate dei carri a febbraio – aggiunge l’assessore Brunetto – tutti noi la pensiamo così, ma i costruttori dei carri ci riferiscono che ci sono serie difficoltà tecniche nella predisposizione delle opere in cartapesta nel rispetto della qualità dei manufatti”. La sensazione è che il rinvio alla prossima estate sia ormai cosa certa e che la questione è semmai a chi addebitare la responsabilità di uno spostamento della festa. Non sarebbe la prima volta, in due altre occasioni, prima per la guerra in Iraq e poi per i lavori al rifacimento della piazza Scandaliato, le sfilate dei carri sono state fatte nei mesi successivi alla data stabilita dal calendario. “Io spero che alla fine si trovi un accordo ed i carristi realizzino i carri e li facciano sfilare il prossimo mese di febbraio – conclude l’amministratore – ma non trascuriamo l’ipotesi del rinvio, a condizione che la Regione Siciliana confermi la propria quota di finanziamento.

Fonte: TeleradioSciacca.it

Lascia un commento